Come organizzare la stanza del tuo bambino?
La stanza deve avere delle pareti a tinta unita di colore chiaro (non bianca perché la luce riflette e stanca gli occhi del bambino), deve essere areata e spaziosa. Solitamente l’ambiente viene diviso in diverse zone e adattato in base ai periodi sensitivi che il bambino vive in quel momento.
- La zona sonno: predisposta in un angolo della stanza, in modo che la luce diretta non colpisca gli occhi del bambino. La luce, infatti, non dovrà essere centrale e diretta, ma tenue, in modo da garantire un’atmosfera tranquilla e rilassata.
- La zona veglia. Per il pavimento si predilige il legno, poiché è un ottimo isolante. Ciò permette al bambino, che si muove a carponi nella stanza, di non sentire freddo. In questo periodo è opportuno creare uno spazio morbido con un tappeto, dove il bambino è libero di muoversi e di sviluppare diverse capacità (strisciare, afferrare, esplorare…). Inoltre, sopra il tappeto, si posizionerà uno specchio con sotto un corrimano. Quest’ultimo permetterà al bambino di muoversi e, quindi, di irrobustire le ossa; lo specchio invece sarà utile al bambino per riconoscersi, scoprirsi e prendere coscienza della sua individualità.
- La zona lavoro: caratterizzata da mobili e scaffali con vassoi, cesti e materiali (in base alle diverse fasi di sviluppo).
- La zona lettura: con una piccola libreria, abbastanza alta da permettere al bambino di prendere e mettere a posto in maniera autonoma i libri.
- Quadretti: raffiguranti immagini della natura o della famiglia, ad altezza moderata in modo che il bambino possa osservarli.
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