L’importanza del sonno

Il bambino, fin dalla nascita, sviluppa il bisogno naturale e primario del sonno. Questo permette il recupero (non solo) della stanchezza fisica ma anche mentale; la rielaborazione delle esperienze fatte ed il passaggio delle idee (dalla memoria a breve termine alla memoria a lungo termine).

Il sonno è un momento intimo e delicato per il bambino. Per questo motivo, solitamente, a scuola viene introdotto come “ultimo momento” nel periodo di ambientamento.

Vediamo insieme quanto dovrebbe dormire un bambino in base all’età biologica:

  • Nel primo anno di vita le ore da rispettare sono circa 16-18 ore;
  • Dopo il primo anno, invece, il bambino ha bisogno di riposare circa 14 ore al giorno;
  • A due anni il bambino ha bisogno di riposare circa 13 ore;
  • Da 3 a 6 anni, al bambino dovrebbero bastare circa 12 ore di sonno.

Quanti riposi sono consigliati al giorno?

La quantità dei riposi varia sempre in base all’età del bambino.

  • A 3-4 mesi il bambino dovrebbe rispettare circa sei o più riposi al giorno;
  • A 12 mesi, invece, dovrebbero bastare due riposi;
  • A 20 mesi, infine, è consigliabile un riposo pomeridiano.

Molti studi evidenziano l’importanza del sonno, conisiderandolo fondamentale per il benessere psico-fisico del bambino. Questo, infatti, porta il bambino a concentrarsi di più e a svolgere lavori in maniera più attenta e con una certa calma interiore.

Un bambino che non rispetta né le ore di sonno, né la quantità di riposi, sarà un bambino nervoso, agitato, deconcentrato, distratto nello svolgimento dei lavori.

Per questi motivi non bisogna dare poca importanza al riposo (né a casa e né a scuola). L’adulto deve adattarsi ai ritmi del bambino e non viceversa. In particolar modo, al nido, l’educatore dovrà creare una routine del sonno, dare fiducia al bambino (il quale dovrà dormire in un ambinte estraneo al suo, con persone diverse dalla mamma e dal papà). Per questo motivo dovrà crearsi, con pazienza e in maniera progressiva, una nuova routine anche a scuola.

Montessori scrive:

“Il letto piccolo e basso quasi rasente a terra è economico come tutte le riforme che aiutano la vita psichica del bambino: perché esso ha bisogno di cose semplici. […] Allora i bambini vanno essi stessi spontaneamente a letto la sera, gioiosi, e la mattina si alzano senza svegliare nessuno”.

Se sei interessato all’argomento, visita la sezione “consigli utili”, troverai alcuni articoli interessanti che possono aiutare il tuo bambino a creare la propria routine del dormire!

Condividi con:

Nessun commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *