Il cestino dei tesori

Il cestino dei Tesori è un materiale utilizzato in molti nidi Montessori, ma non è stato ideato da Maria Montessori, bensì dalla psico-pedagogista ed educatrice E. Goldschmied. Viene utilizzato con lo scopo di stimolare, nel bambino, l’esplorazione e la sperimentazione di diversi oggetti (attraverso i sensi).

“Occorre che il bambino piccolo venga considerato per quello che veramente è: una nuova persona in formazione che ha bisogno – a casa o al nido – non solo di cure fisiche ma anche di rapporti umani e stimoli materiali che attivino, fin dai primi mesi, la sua capacità di sviluppo.”

(Elinor Goldschmied)

Vediamo insieme come organizzare e proporre il cestino dei tesori…

  • Il cestino: questo dovrebbe essere di vimini, con una base larga e bordi medio-bassi, rivestito da una stoffa di cotone.

Attenzione a non confondere il cestino dei tesori, con i cestini contenenti oggetti da manipolare (se sei interessato a questi ultimi, clicca qui).

  • Gli oggetti: il cestino dei tesori, infatti, si differenzia dai cestini perché non contiene oggetti dello stesso materiale, forma e dimensione, ma oggetti di diverso genere e di utilizzo comune.

Di seguito, ecco alcuni oggetti da proporre nel cestino dei tesori:

  • oggetti che si trovano in natura (pigne, tappi di sughero, spugna naturale, conchiglie, pietra pomice, frutti…);
  • oggetti di materiale naturale (palla di lana, anelli di osso, pennelli da barba…);
  • oggetti di legno (anelli di legno per tende, mollette, mestolo da cucina…);
  • oggetti di metallo (cucchiaio, chiavi, scodelle…);
  • oggetti di altri materiali come cartone, tela, pelle, pelliccia

N.B. Non utilizzare oggetti di plastica! Questi non consentiranno nessuna esplorazione a livello sensoriale (la plastica, infatti, è inodore, liscia, “fredda” e non ha sapore).

…E pensare che tutti i giochi, ormai, sono di plastica!!! 🙁

Chiusa questa breve parentesi, il consiglio che sento di darvi è di osservare il bambino. Dall’osservazione, infatti, capiamo se è giunto il momento di rinnovare gli oggetti, oppure se il bambino è ancora incuriosito ed interessato a quelli presenti….

Quale atteggiamento deve assumere l’adulto?

Così come nel caso dei cestini con gli oggetti da manipolare, il ruolo dell’adulto è quello di proporre il cestino, rispettare i tempi del bambino e, come già detto, osservarlo, senza essere invadente o intervenire quando non è necessario. Questo comportamento permetterà, al vostro bambino, non di sperimentare ed esplorare attraverso i sensi ma, allo stesso tempo,di sentirsi rassicurato dalla vostra presenza!

N.B. Solitamente si propone ai bambini da 5 a 12 mesi.

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