Cos’è il metodo Montessori?
Secondo Maria Montessori il bambino va educato secondo principi quali:
– Libertà di movimento, di parola e di scelta;
– Autonomia;
– Indipendenza.

Chi era Maria Montessori?
Maria Montessori nasce il 31-08-1870 a Chiaravalle (Ancona). Fu medico, scienziato, antropologa, femminista, psicologa, igienista…
I quattro piani dello sviluppo
Nel 1950 Maria Montessori rappresenta le tappe di sviluppo con due grafici.
- Il primo chiamato “il ritmo costruttivo della vita”, geometrico e simmetrico.
- Il secondo grafico è più simbolico ed è chiamato “bulbo ”. La forma del bulbo è rotondeggiante, continua, lineare e leggermente arcata.

L’ambiente “maestro”
“Una «Casa dei Bambini» o, […] una scuola […] deve avere […] mobili e arredi fatti sulla misura dei bambini, adattati alle loro forze fisiche, così che essi li possano rimuovere con la stessa facilità con cui noi spostiamo i mobili della nostra casa.”
I periodi sensitivi
Secondo Maria Montessori, la mente “assorbente” del bambino è guidata da periodi sensitivi, paragonabili ad un “faro acceso” che danno luce e permettono l’attuarsi di fenomeni attivi.

La mente assorbente
“Proprio nei primi anni di vita il bambino prepara, grazie alla sua mente assorbente, tutte le caratteristiche della persona che sarà, anche se non è consapevole.”
La Maestra
“Il primo passo per risolvere integralmente il problema dell’educazione, non deve essere dunque fatto verso il bambino, ma verso l’adulto educatore: occorre chiarire la sua coscienza, spogliarlo di molti preconcetti: infine cambiare i suoi atteggiamenti morali.”.
