Cos’è il Metodo Montessori?
Il Metodo Montessori pone le sue basi sul metodo scientifico e come tale dà fondamentale importanza all’osservazione. Secondo Maria Montessori il bambino va educato secondo principi quali:
– Libertà di movimento, di parola e di scelta;
– Autonomia;
– Indipendenza.
Nel metodo, il bambino viene posto al centro dell’educazione. Si parla infatti di “ attivismo”: il bambino è attivo nella sua crescita e nel suo sviluppo. La maestra, invece, è passiva e diventa un “facilitatore”.
ATTENZIONE A NON FRAINTENDERE QUESTO CONCETTO!
La maestra e l’adulto in genere, non devono sostituirsi al bambino, bensì eliminare ogni tipo di ostacolo e/o limite alla sua crescita. Ti starai chiedendo: “ma come? Allora mi sostituisco a lui, così non si stanca!!”
NO!
Secondo Maria Montessori, la maestra non deve mai intervenire sul bambino, ma sull’ambiente. L’ambiente viene “preparato” in modo da soddisfare i bisogni del bambino.
In molti non riescono a comprendere questo concetto di “ambiente preparato” perché la nostra educazione ha posto sempre le basi sull’obbligo:
– “Bambini, ora si disegna!”,
– “Oggi facciamo la pasta di sale e giochiamo tutti insieme!!!!”,
– “Facciamo i lavoretti!!!!!!!!!!!” (aiuto).
Con il Metodo Montessori l’ambiente è “su misura”, fondato sui concetti di libertà ed indipendenza, “preparato” con materiali e “lavori” che corrispondono a determinati bisogni di sviluppo. L’ambiente deve stimolare il bambino e garantirgli una libertà fondata sul rispetto di regole, permettendo così il raggiungimento dell’indipendenza fisica e mentale. Ecco che lo sviluppo avviene in maniera naturale.