I quattro piani dello sviluppo

Nel 1950 Maria Montessori rappresenta le tappe di sviluppo con due grafici.

⦁  Il primo chiamato “il ritmo costruttivo della vita”, geometrico e simmetrico.

Nel grafico, lo “0” è avvolto in una fiamma rossa (rappresentante l’energia dello sviluppo del bambino), si susseguono poi dei triangoli che rappresentano i 4 piani di sviluppo. I triangoli di rosso rappresentano periodi difficili e di forte crisi; i triangoli azzurri invece i periodi di pacatezza.  

Nello specifico il primo triangolo rappresenta l’Infanzia e riguarda il bambino da 0 a 6 anni. 

Andiamo ad approfondire proprio questo primo piano di sviluppo.


⦁  Nella prima fase, 0-3 anni, l’embrione spirituale viene definito da Maria Montessori un “creatore inconscio”, che “assorbe” informazioni e sensazioni dell’ambiente circostante. (Da qui l’importanza data all’ambiente nel metodo Montessori). 

⦁  Dai 3-6 anni si parla di “lavoratore cosciente” (il bambino “incarna” alcuni principi in maniera spontanea). Inizia una fase di catalogazione cosciente di queste informazioni: il bambino è sulla via del “perfezionamento costruttivo”, cerca l’ordine, riorganizza e comprende ciò che ha raccolto, estendendolo a ragionamenti complessi. Questo periodo, quindi, si caratterizza come un periodo di perfezionamento costruttivo in cui si ha un’attività cosciente nell’ambiente ed un perfezionamento ed arricchimento delle conquiste già fatte. Le mani del bambino, guidate dall’intelligenza, sono sempre occupate a fare qualcosa di definito. Se l’ambiente non permette questa integrazione, le energie continuano a spingere quelle informazioni parziali, così la mano si muove senza scopo e la mente divaga dalla realtà originando conflitti e turbamenti (da questi comportamenti ne deriva un bambino sterile e privo di esperienza). La frase che definisce questo periodo è: “AIUTAMI A FARE DA SOLO”.

Il secondo grafico è più simbolico ed è chiamato “bulbo”. La forma del bulbo è rotondeggiante, continua, lineare e leggermente arcata. La scelta del bulbo è stata pensata perché possiede tutte le caratteristiche della crescita. Il rosso simboleggia la creatività costitutiva dell’essere e il verde la crescita più tranquilla.

Il bulbo evidenzia meglio le differenze tra le diverse fasi di sviluppo, rispetto alla rappresentazione con il triangolo. Si vede bene che l’infanzia è ancora più importante; una sorta di serbatoio da cui l’uomo attinge risorse per tutta la vita. 

I grafici hanno come scopo quello di rappresentare il ritmo della vita che non è lineare, contrariamente a quanto si credeva nel passato, ma subisce un aumento graduale delle capacità del piccolo uomo. 

Per un approfondimento sugli altri piani di sviluppo, clicca al link qui sotto:

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