Consigli utili da mettere in pratica!
Stimolare i sensi tramite il bagnetto!
Molte mamme e papà alla nascita del proprio bambino hanno timore a prenderlo in braccio e, soprattutto, a fare il bagnetto!!! Quest’ultimo è un’occasione speciale e importante per il neonato, per scoprire nuove sensazioni e stimolare il tatto.
Vediamo insieme un po’ di consigli pratici per i primi “bagnetti”…
L’educazione dei sensi: udito, gusto, olfatto, tatto
Nell’articolo precedente, abbiamo parlato dell’importanza data ai sensi nel Metodo Montessori, soffermandoci sulla vista.
Oggi, invece, vorrei parlarvi degli altri sensi, della loro importanza e di come stimolarli….
I “mobile”
C’è sempre qualche vecchia signora che affronta i bambini facendo delle smorfie da far paura e dicendo delle stupidaggini con un linguaggio informale pieno di ciccì e coccò e di piciupaciù. Di solito i bambini guardano con molta severità queste persone che sono invecchiate invano; non capiscono cosa vogliono e tornano ai loro giochi, giochi semplici e molto seri.
(Bruno Munari)
“L’educazione dei sensi”
Con il Metodo Montessori si parla di “educazione dei sensi”. Montessori, infatti, era fermamente convinta che l’educazione dovesse partire dai sensi; per questo motivo l’adulto dovrebbe eliminare ogni limite e ostacolo al bambino, che da sé, dovrà esplorare l’ambiente.
Iniziamo dal senso della vista…
Il lettino Montessori
Dopo i 5 mesi, la culla Montessori viene sostituita dal lettino, utilizzato solitamente fino ai 13 mesi. Molti lo considerano un cliché! Posso assicurare che non è assolutamente così! Il lettino è funzionale e pratico da utilizzare sia per il bambino, che per il genitore.
Infatti, con questa tipologia di letto, il bambino è libero e autonomo.
La culla Montessori
Vi è mai capitato di vedere questa “cesta”?
A me sì, in un film ambientato nell’800… ricordo benissimo la mia reazione… pensai:
“che bello un tempo! Il bambino veniva custodito in una cesta di vimini, bassa, con bordi medio-bassi, che permettevano al bambino di vedere cosa accadeva nell’ambiente circostante, senza ostacoli e sbarre…”
Ebbene, conobbi il Montessori e vidi questa cesta… le mie “intuizioni” venivano confermate da una Dottoressa… Maria Montessori.
Come gestire il “capriccio” del tuo bambino?
Come reagire a questi comportamenti?
Innanzitutto, bisogna comprendere la motivazione del “capriccio”.
Qual’è il motivo che spinge il bambino a reagire in questo modo? Cos’ha scatenato la reazione?
A molti di voi, sembrerà tutto molto “idealista” ma, lavorando con i bambini da molti anni, posso assicurarvi che non è così…
Come organizzare la stanza del tuo bambino?
La stanza deve avere delle pareti a tinta unita di colore chiaro (non bianco perché la luce riflette e stanca gli occhi del bambino), deve essere areata e spaziosa. Solitamente l’ambiente viene diviso in diverse zone e adattato in base ai periodi sensitivi che il bambino vive in quel momento.
Il topponcino: cos’è e a cosa serve?
Il topponcino è un materassino di forma ovale (comunemente in lattice), rivestito da una federa in cotone o lino. Solitamente si utilizza dalla nascita fino ai 4 mesi ed è preferibile l’utilizzo di colori chiari e tenui. Lo spessore dell’imbottitura non dovrebbe superare i 2 cm.
Qual è lo scopo?
L’intento principale è quello di garantire una posizione sicura e comoda (soprattutto per gli spostamenti).
Come “gestire” la stanza dove il tuo bambino gioca?
La stanza dovrà essere spaziosa, luminosa e areata. Se questo non è possibile per mancanza di spazio, cerchiamo di creare un angolo che il bambino possa utilizzare in autonomia.
ATTENZIONE però a non ammassare giochi!
” Ed allora come e cosa bisogna fare per ridurre la sofferenza del bambino? “
Quello che i genitori possono fare è preparare un ambiente che assomigli a quello vissuto precedentemente dal bambino.
Il cambio del pannolino è un passaggio fondamentale per ogni bambino, di ogni età! Da quando il bambino inizia a stare in piedi (anche se non cammina, ma si mantiene stabile e diritto con la schiena, è consigliabile procedere con il cambio del pannolino, non sdraiandolo sul fasciatoio….