La culla Montessori
Vi è mai capitato di vedere questa “cesta”?
A me sì, in un film ambientato nell’800… ricordo benissimo la mia reazione… pensai:
“che bello un tempo! Il bambino veniva custodito in una cesta di vimini, bassa, con bordi medio-bassi, che permettevano al bambino di vedere cosa accadeva nell’ambiente circostante, senza ostacoli e sbarre…”
Ebbene, conobbi il Montessori e vidi questa cesta… le mie “intuizioni” venivano confermate da una Dottoressa… Maria Montessori.
Ad alcuni potrebbe sembrare antiquato come “accessorio”, altri penseranno sia poco sicura, altri ancora che il bambino cada a terra…
Oggi vorrei però chiarire un po’ di perplessità in merito. Iniziamo dall’età:
Quando si utilizza?
La culla Montessori si utilizza dalla nascita fino ai 5 mesi di vita. Già questo chiarisce molti dubbi ed annulla molte paure, come ad esempio che il bambino possa cadere. I movimenti, dalla nascita fino ai 5 mesi sono pochi e lenti, per cui il bambino non può alzarsi e capovolgersi! ? Inoltre, la vista del bambino non viene interrotta dalle sbarre (che si trovano nella culla tradizionale), quindi si sente più sereno e partecipa in maniera più attiva all’ambiente che lo circonda, esplorandolo con la vista.
La culla quale materiale richiede?
La culla Montessori è molto semplice ed è composta da pochi materiali:
- Una cesta di vimini con due manici (utili per il trasporto);
- Un sostegno di legno dove poggiarla e “staccarla”;
- Un materassino in lattice o vegetale;
- Un copri materassino incerato ed un altro lavabile (possibilmente in cotone);
- Un materassino di pochi centimetri;
- Un cuscino molto basso o un rettangolo di stoffa ripiegato che funge da cuscino, un lenzuolo per coprire il bambino.
N.B. Il colore di tutti gli elementi è neutro e tenue.
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